Sosta sul Monte Terminillo di Manlio Paolocci |
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Sosta sul Monte Terminillo di Manlio Paolocci
Sui ripidi tornanti di sassi e di ghiaie dai segnati sentieri scavati tra le rocce, ho scoperto sconfinati orizzonti lontani, ed ammirato ho ripreso il mio lento salire, su, tra cespugli di genzianelle e viole solitarie, nei crepacci insidiosi, su, fino alla cima, quando, sudato e stanco, fermati i miei passi, ho raccolto i pensieri, e nella meraviglia del meditato silenzio, ho sentito elevarmi con te in preghiera.
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