Periodo: Giugno - Settembre
Difficoltà: EE+, brevi e facili passaggi su roccia
Segnaletica: bandierine, rosso/bianche
Tempo A.R.: 5,30 h di marcia + arresto
Partenza: Rif. Angelo Sebastiani
Arrivo: Rif. Angelo Sebastiani
Dislivello: 450
Riassumendo: percorso lungo ed impegnativo
0,00 Rif. A. Sebastiani. Dal rifugio CAI Angelo Sebastiani proseguire lungo il sentiero segnalato per la vetta (vedi segnaletica rosso / bianca). In leggera discesa, inizia seguendo il costone della sella di leonessa per poi svoltare a sinistra proseguendo sotto il massiccio del Monte Terminillo che domina sulla destra ( 1830 m, 0,15).
2,30 Terminillo. Dopo pochi metri il percorso continua iniziando la faticosa e ripida salita (segni bianco / rossi) in cresta che, dopo ripidi tornanti su ghiaie, termina su di un piccolo altopiano (2000 mn, 045). Si prosegue sul sentiero segnato attraverso un tratto in salita con facili passaggi su roccia fino ad arrivare in vetta(2216 m,m 1,30).
3,00 Vetta Sassetelli. Dalla vetta del monte Terminillo lasciare il sentiero che scende per il Rif. Massimo Rinaldi (vedi segnaletica) e proseguire sulla cresta dei Sassetelli, il massiccio più elevato che divide la valle dell’Organo con la Valle della Meta. Continuare lungo il sentiero segnato che dopo brevi e facili passaggi su roccia (porre molta attenzione nell’attraversamento) arriva sulla Vetta Sasserelli, il punto più alto in cresta (2139m, 0,30).
4,45 Le Scangive. Dalla vetta Sassetelli proseguire sul sentiero segnato percorrendo tutta la cresta fino ad un bivio(vedi segnaletica). Lasciare il sentiero per la Valle dell’Organo e proseguire a destra scendendo sul sentiero che attraversa Prato del Sassi ed arriva fino alle Scangive (1950m, 1,45).
5,30 Rif. A. Sebastiani. Dalle Scangive, seguendo il facile sentiero segnato si torna al rifugio CAI Angelo Sebastiani ( aperto tutto l’anno) già visibile sulla destra (1820m, 0,45).
